Seconda prova: Ciaslat punto chiave

Erik Guay

Erik Guay

L’ingresso ai prati del Ciaslat è stato il punto che ha fatto maggiormente selezione nella seconda giornata di prove cronometrate sulla pista Saslong.. Diversi atleti hanno saltato la porta.
Pista piĂą veloce ed accesso al Ciaslat  decisamente piĂą impegnativo. Queste sono le due indicazioni fornite dagli atleti al termine della seconda sessione di prove cronometrate. C’è da registrare una sola caduta, per fortuna senza conseguenze, del 22enne francese Guillermo Fayed. Il miglior tempo è stato realizzato dal canadese Erik Guay, che ha confermato di trovarsi perfettamente a suo agio sulla pista Saslong. Ha rifilato oltre 70 centesimi di secondo di distacco all’elvetico Didier Cuche e poco meno di un secondo all’austriaco Michael Walchhofer (primo nelle prove cronometrate di mercoledì) e all’americano Bode Miller (terzi a pari merito). Per quanto attiene gli altri big spiccano i buoni piazzamenti di Andrej Jerman (sesto), Kurt Sulzenbacher (settimo), Didier Defago (ottavo), “Herminator” Maier (nono) e Marco Buechel (undicesimo). Fra gli italiani, “Sulzi” a parte, si è ben comportato il 27enne Patrick Staudacher (19esimo). Benino Werner Heel (23esimo) e Silvano Varettoni (27esimo), ancora qualche probelmino per Peter Fill (32esimo), Roland Fischnaller (37esimo), Walter Girardi (quarantesimo), Christof  Innerhofer (48esimo) e Stefan Thanei (49esimo).