33 lettere, un unico obbiettivo

La solidarietà e la coesione che hanno messo in campo Istituzioni, Associazioni, Amministratori e aziende partner rappresenta uno dei punti di forza della candidatura della Val Gardena a ospitare i Mondiali di Sci del 2029.
All’interno del dossier presentato nel settembre del 2023 alla FIS, sono contenute 33 lettere d’intento che dimostrano lo spirito che sostiene questa stessa candidatura, che accomuna gli abitanti, le istituzioni e le realtà sportive e imprenditoriali della Val Gardena, e che si estende anche a livello provinciale e nazionale.
Ognuna di queste lettere contiene una dimostrazione di fiducia verso il Comitato Organizzatore delle Gare di Coppa del Mondo e rappresenta un fondamentale elemento di aggregazione che testimonia anche l’importanza del lavoro svolto dal Saslong Classic Club in questi oltre 50 anni di gare nella Coppa del Mondo di Sci, che hanno dato lustro alla Val Gardena e all’Alto Adige, e conferito un importante bagaglio di esperienza per il futuro.
L’appoggio politico intorno a quella che è una vera e propria visione per il futuro è coeso, così come il coinvolgimento dell’associazionismo sportivo, forte di un progetto che vuole essere non solo un grande evento agonistico innovativo, ma l'occasione di promuovere un territorio dove lo sport è di casa, le infrastrutture all’avanguardia, e dove il desiderio di lasciare una legacy duratura agli sportivi e ai professionisti di domani funge da leva e carica di entusiasmo tutti coloro i quali hanno voluto supportare quest’idea.
Un coinvolgimento a tutto tondo, che riguarda anche il mondo dell’industria e delle imprese. Numerose sono, infatti, le aziende che sono da sempre legate al mondo alpino e in particolare al “Circo Bianco” e che non hanno voluto perdere l’occasione per rimarcare il proprio sostegno nei confronti di questo sport, tutte accomunate dalla stessa passione per lo sci e per gli sport invernali.
Tutti uniti negli intenti e nella volontà di ospitare i Mondiali di Sci Alpino in Val Gardena e in Alto Adige, 59 anni dopo l’edizione del 1970, per provare le stesse emozioni e assistere a un evento unico che rimarrà impresso nella memoria di tutti gli appassionati di questo sport e non solo.
Credits: @Moroder Diego