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News

Aneddoti, la prima: Peter Fill e Franz Klammer

11.12.2017

 

Peter Fill: con il materiale sbagliato all'arrivo

„A causa di condizioni meteorologiche avverse, nel 2005 la partenza della discesa della gara di Coppa del Mondo in Val Gardena fu spostata allo „start“ del Super G. La situazione era caotica e dopo un lungo via-vai la gara finalmente iniziò. Poco prima di raggiungere il cancelletto di partenza lo skiman mi consegnò i miei sci. Egli mi pulì gli scarponi, mentre io cercavo di attaccarli agli sci. Qualcosa, però, era andato storto. Gli sci erano ancora ai piedi del collaudatore e non ai miei. E non c'era tempo per sistemare tutto. Così afferrai gli sci d'allenamento e mi presentai comunque al via. Cos'altro avrei potuto fare? La decisione presa in quel momento si rivelò fallimentare: quegli sci, infatti, erano adatti a un Super G, non a una discesa, e si danneggiarono. Come se non bastasse, all'arrivo mi squalificarono perché venne fuori che non avrei neanche potuto utilizzarli. Quella gara fu un disastro! Inoltre arrivai al traguardo con quattro secondi di ritardo da Michael Walchhofer, che stava comandando e che alla fine venne pure scalzato per due soli centesimi da Marco Büchel“.

Franz Klammer: troppo nervoso per vincere

„Quando ripenso alla Val Gardena, non ricordo solo i momenti di successo e le quattro vittorie. Mi torna soprattutto in mente il mio esordio assoluto in Coppa del Mondo, con gli sci in metallo, nel 1972. Essere al cancelletto di partenza con i più grandi, come Bernhard Russi, Roland Collombin e tutti gli altri migliori sciatori al mondo è stato per me un momento emozionante. E nonostante in precedenza, in Coppa Europa, ero riuscito a ottenere ottimi risultati, nel giorno del mio debutto in Coppa del Mondo sono a malapena riuscito ad arrivare nei primi 30. Il nervosismo ha giocato un brutto scherzo a me e ai miei 19 anni, e il fatto di essere vicino agli assi dello sci mi ha sopraffatto".