Come negli anni precedenti, il centro stampa per le gare di velocità sulla Saslong si trova nella palestra di S. Cristina. L'edificio, situato in posizione centrale, è il luogo in cui si intrecciano tutti i fili durante la settimana delle gare. Allo stesso tempo la sala, molto spaziosa e ben ventilata, offre a giornalisti e giornaliste un posto di lavoro sicuro.

Nel centro stampa, che funge da primo punto di contatto per tutti i rappresentanti dei media, viene prestata grande attenzione al rispetto di tutte le norme di sicurezza anti-Coronavirus. Gli organizzatori fanno di tutto per garantire la sicurezza degli addetti ai lavori. Ne sono solo un esempio la misurazione della temperatura corporea all'ingresso, le sedie ampiamente distanziate una dall’altra e i numerosi disinfettanti posizionati nei diversi spazi.

"Quest'anno abbiamo ridotto di molto il numero di accrediti per la stampa, con circa due terzi di giornalisti in meno del solito", commenta Evi Hilpold, responsabile del centro stampa dal 2018. Per sabato sono attesi in Val Gardena poco meno di 100 giornalisti provenienti da otto Paesi diversi, anche se per la maggior parte arrivano dalle classiche nazioni sciistiche di Austria, Germania, Svizzera e Italia.

Per mantenere il rischio di infezione il più basso possibile, tutti i giornalisti che partono per la Val Gardena dovranno essere preventivamente sottoposti a tampone con esito negativo. È previsto inoltre un ulteriore test obbligatorio sul posto. Solo se anche questo è negativo sarà acconsentito l’ingresso al media center. "Nonostante le circostanze, cerchiamo di creare un'atmosfera di lavoro il più possibile piacevole. Questo - oltre a un'organizzazione impeccabile - è un prerequisito fondamentale per una reportistica ottimale", afferma Hilpold.