Innovare per salvaguardare
“La tecnologia al servizio della natura”, questo il mantra con il quale organizzazioni, tecnici e istituzioni della Val Gardena approcciano il tema dell’innovazione. Grazie alla collaborazione con affidabili e riconosciuti partner la tecnologia è sfruttata al fine di garantire il maggior risparmio energetico possibile.
Si tratta sempre di una questione di equilibrio. La tecnologia diventa fondamentale soprattutto quando concretamente contribuisce a un miglioramento oggettivo.
I temi della mobilità, della gestione delle risorse, degli impianti e fune e della produzione di neve sono considerati allo stesso modo, ovvero per essi la tecnologia diventa necessaria nel momento in cui offre l’opportunità di ottimizzare le risorse a disposizione.
Per ottenere un imprescindibile vantaggio è necessaria la collaborazione con aziende che pongano la questione etica in primo piano.
Facciamo un esempio. La Val Gardena si trova nel bel mezzo delle Dolomiti e l’intero carosello del Dolomiti Superski è coperto per oltre il 95% da impianti di innevamento programmato.
La Val Gardena da anni coltiva una solida collaborazione con un partner come Demaclenko, un’azienda internazionale che si occupa principalmente di sistemi che garantiscano l’innevamento delle piste durante tutta la stagione.
Negli ultimi 15 anni grazie a Demaclenko si è registrato un aumento dell‘efficienza del 200%; la ricerca e lo sviluppo, così come le innovazioni tecniche, hanno consentito che il consumo di energia venisse ridotto di oltre il triplo, producendo il triplo della neve con lo stesso input energetico.
Oggi il partner Demaclenko utilizza generatori a ventola in grado di ottimizzare la produzione di neve a qualsiasi temperatura, ovvero, sia a temperature marginali che a temperature molto basse, riducendo le ore di produzione necessarie. La bassa pressione dell'acqua richiesta genera un alto risparmio energetico per la stazione di pompaggio, mentre, la migliore distribuzione della neve, grazie all'ampia gittata, in combinazione con la modalità di rotazione, porta a minori costi operativi.
Infatti, il getto di neve che esce dai generatori è stato impostato in modo tale da ottenere non solo la massima larghezza ma anche un’ottimale distribuzione della neve su tutta la lunghezza del lancio. Grazie anche al sistema di brandeggio, la gittata è perfetta e rende la preparazione del terreno ancora più semplice, consentendo di risparmiare anche sui costi energetici dei battipista.
A proposito di battipista, efficienza dei costi, innovazione e sostenibilità giocano un ruolo fondamentale anche per Prinoth. Che si tratti di Leitwolf, Bison oppure Husky, che utilizzano energie di rifornimento alternative, oppure dell’Husky E-Motion, l’unico battipista elettrico prodotto in serie sul mercato, Prinoth punta a un futuro senza emissioni nella preparazione della neve.
Infine, sottolineiamo che esiste un indice in grado di misurare l’efficienza energetica: L’ESR (acronimo di "Energy-Snow-Ratio") che è espresso in kWh/m³ e che descrive quanta energia venga utilizzata per produrre un metro cubo di neve. Più basso è questo valore, migliore è la sua efficienza.