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Molti potenziali vincitori, ma nessun favorito assoluto

19.12.2024

Ci sarà un volto nuovo tra i vincitori della 57ª edizione della Saslong Classic? È probabile, dato che quest’anno solo tre atleti in gara sono già saliti sul gradino più alto del podio in Val Gardena.

Con l’assenza dell’infortunato Aleksander Aamodt Kilde, dominatore della Saslong, individuare un favorito assoluto per le gare ai piedi del Sassolungo è più difficile che mai. Ci sono molti pretendenti alla vittoria, ma nessuno che spicchi nettamente sugli altri.

I tre specialisti della velocità che sanno cosa significhi vincere in Val Gardena sono Dominik Paris, Bryce Bennett e Vincent Kriechmayr. L’anno scorso, Paris ha infiammato il pubblico riportando un successo italiano in casa che mancava dal 2008, mentre Bennett si è imposto già due volte sulla sua pista preferita (2021 e 2023). Vincent Kriechmayr ha trionfato invece sulla Saslong in ben tre occasioni: oltre alla vittoria in discesa del 2022, l’austriaco vanta anche due successi nel Super-G (2019 e 2022), ed è l’unico atleta in attività ad aver vinto qui un Super-G.

Primo successo per Casse o Crawford?
Paris, Bennett e Kriechmayr hanno certamente le carte in regola per puntare a un altro successo. Tuttavia, quest’anno il livello appare più equilibrato che mai, con una competizione ai vertici davvero serrata. Secondo i bookmaker, il nome più quotato è quello di Marco Odermatt. L’attuale vincitore della Coppa del Mondo di discesa è già salito tre volte sul podio in Val Gardena e ha dimostrato una forma eccellente nel primo allenamento, chiuso al secondo posto.

A proposito di allenamenti, non vanno sottovalutati i due atleti più veloci nelle prove: Mattia Casse (terzo in discesa nel 2022) e James Crawford (che ha chiuso al quinto posto nelle ultime tre discese consecutive). Per entrambi, una vittoria rappresenterebbe non solo il primo trionfo sulla Saslong, ma anche il primo successo in assoluto in Coppa del Mondo.

Non vanno inoltre dimenticati gli atleti francesi, come Cyprien Sarrazin e Nils Allegre, così come gli specialisti della Val Gardena della squadra statunitense. A questi si aggiungono molti outsider insidiosi, che partiranno solo verso la fine della gara: la Saslong, infatti, è una delle poche piste di Coppa del Mondo che consente anche agli atleti con numeri di partenza alti di ottenere tempi competitivi. Non sarebbe certo la prima volta che in Val Gardena un vincitore a sorpresa riesce a far parlare di sé…