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News

"Un esempio per tutti"

14.12.2018

Con la vittoria nel Super G di venerdì, il re della Saslong Aksel Lund Svindal mette tutti in ombra. I commenti degli atleti dopo la gara.

Aksel Lund Svindal (1°)
Nell’ultimo periodo mi sono allenato molto bene con i miei compagni di squadra. Ci alleniamo sempre assieme e questo è un grande vantaggio per tutti noi. Sono molto felice di aver ottenuto la mia 36esima vittoria in Coppa del Mondo nonché il mio settimo successo qui in Val Gardena. Ho sentito che ho raggiunto Benjamin Reich come numero di vittorie in Coppa del Mondo, ed è molto bello, perché quando da giovane ho iniziato a gareggiare lui era uno dei migliori. Fisicamente mi sento sempre meglio. Ed era da tempo che non mi sentivo così.

Christof Innerhofer (2°)
Prima di partire oggi ero un po' nervoso perché nei Super G di quest'anno non ero andato tanto bene, nonostante allenamenti molto buoni. Però non avevo niente da perdere, ho rischiato e ho attaccato dall'inizio alla fine. Quando sono arrivato al traguardo, ho visto il pubblico esultare e allora ho capito che ero andato molto forte. E' semplicemente fantastico sciare così davanti alla tua gente. Non è purtroppo bastato per vincere, ma va così. A volte sei fortunato con i centesimi, a volte meno. E oggi non sono riuscito a vincere per pochissimo. Ma Svindal ha assolutamente meritato questo successo. Lavora sempre duramente per raggiungere questi risultati ed è sempre motivatissimo, nonostante le tante vittorie ottenute in carriera. Davanti a un atleta come lui, e a una squadra come quella norvegese, puoi solo toglierti il cappello: sono veramente un esempio per tutti.

Kjetil Jansrud (3°)
Sono molto contento del risultato di oggi (per il norvegese è il 50esimo podio in carriera in Coppa del Mondo, ndr). Di solito non presto attenzione alle statistiche, ma ovviamente punto sempre a essere tra i primi tre e salire più volte possibile sul podio. La pista della Val Gardena mi piace davvero tanto, perché è caratterizzata da tanti salti, onde e dossi, che richiedono un mix tra rischio e controllo. Ho analizzato a lungo l'errore che ho commesso nella prova cronometrata di ieri e oggi ho affrontato relativamente bene quel passaggio. Certe cose sono molto più facili quando alle spalle hai diversi anni di esperienza. Ora voglio continuare a lavorare per raggiungere anche in discesa lo stesso livello del Super G.

Peter Fill (39°)
Sto abbastanza bene, però mi manca ancora un po’ di fiducia, che posso trovare solo sciando. Mi mancano giornate di allenamento, ma sto lavorando e piano piano spero di tornare ai miei livelli. Ho ripreso a sciare da sette giorni e domani farò un po’ di allenamento (Fill, come ha comunicato nei giorni scorsi, non prenderà parte alla discesa, ndr). Più scio, meglio è.

Dominik Paris (uscito)
Qui bisogna rischiare. L'ho fatto, ma ho sbagliato e sono uscito. Non sono riuscito a trovare la linea giusta perché c'erano delle onde, sono rimasto troppo sulla destra e non sono riuscito a rientrare. Sono comunque contento perché la velocità c'era e questo è molto importante.